TRANSITIVI INTRANSITIVI
tomeru tomaru
ageru agaru
sageru sagaru
okosu okiru
nekasu neru
TRANSITIVI ==> I Causativi Lessicali sono simili ai Causativi classici nel fatto che entrambi portano il significato causativo, ma sono anche semanticamente e sintatticamente differenti.
Differenze:
1) Nei Causativi classici se l'elemento su cui si ha l'azione è inanimato, la frase suona strana.
Es.
tomeru tomaru
ageru agaru
sageru sagaru
okosu okiru
nekasu neru
INTRANSITIVI ==> Hanno sia la controparte Causativa Lessicale, sia la forma Causativa in -(s)ase.
Es.
nekasu (Causativo Lessicale)
neru
ne-sase-ru (Causativo classico)
Es.
nekasu (Causativo Lessicale)
neru
ne-sase-ru (Causativo classico)
TRANSITIVI ==> I Causativi Lessicali sono simili ai Causativi classici nel fatto che entrambi portano il significato causativo, ma sono anche semanticamente e sintatticamente differenti.
Differenze:
1) Nei Causativi classici se l'elemento su cui si ha l'azione è inanimato, la frase suona strana.
Es.
Hanako-ga butai-ni agatta
==> Tarō-ga Hanako/isu-o butai-ni ageta
==> Tarō-ga Hanako/*isu-o butai-ni agar-ase-ta
==> Tarō-ga Hanako/isu-o butai-ni ageta
==> Tarō-ga Hanako/*isu-o butai-ni agar-ase-ta
Questa regola non influenza i Causativi Lessicali perché è colui che causa, piuttosto chi è causato, che genera un evento.
2) I Causativi Lessicali si differenziano da quelli classici anche sintatticamente. Abbiamo osservato che la riflessivizzazione mostra che i Causativi classici consistono di 2 proposizioni:
SHIBATANI (1976) --> Il test della riflessivizzazione dimostra che i Causativi lessicali consistono in una singola proposizione.
Es.
Lessicali --> Una sola interpretazione per zibun:
Tarō(i)-ga Hanako(j)-o zibun(i/*j)-no heya-no mae-de tometa. (Tarō stopped Hanako in front of self's room)
Classici --> Ambigui. Doppia interpretazione per zibun:
Tarō(i)-ga Hanako(j)-o zibun(i/j)-no heya-no mae-de tom-ar-ase-ta. (Tarō made Hanako stop in front of self's room)
La frase con Causativo Lessicale non è ambigua, poiché consiste di una singola proposizione. Per cui:
Questa affermazione è anche supportata dall'interpretazione delle frasi Avverbiali:
Es.
Lessicali --> Una sola interpretazione:
Tarō(i)-wa Hanako(j)-o [te-o takaku agete](i/*j) tometa (Tarō stopped Hanako with a hand raised high)
Classici --> Ambigui. Doppia interpretazione:
Tarō(i)-wa Hanako(j)-o [te-o takaku agete](i/j) tomar-ase-ta (Tarō made Hanako stop with a hand raised high)
2) I Causativi Lessicali si differenziano da quelli classici anche sintatticamente. Abbiamo osservato che la riflessivizzazione mostra che i Causativi classici consistono di 2 proposizioni:
SHIBATANI (1976) --> Il test della riflessivizzazione dimostra che i Causativi lessicali consistono in una singola proposizione.
Es.
Lessicali --> Una sola interpretazione per zibun:
Tarō(i)-ga Hanako(j)-o zibun(i/*j)-no heya-no mae-de tometa. (Tarō stopped Hanako in front of self's room)
Classici --> Ambigui. Doppia interpretazione per zibun:
Tarō(i)-ga Hanako(j)-o zibun(i/j)-no heya-no mae-de tom-ar-ase-ta. (Tarō made Hanako stop in front of self's room)
La frase con Causativo Lessicale non è ambigua, poiché consiste di una singola proposizione. Per cui:
CAUSATIVI LESSICALI = Mono-Proposizionali
CAUSATIVI CLASSICI = Bi-Proposizionali
CAUSATIVI CLASSICI = Bi-Proposizionali
Questa affermazione è anche supportata dall'interpretazione delle frasi Avverbiali:
Es.
Lessicali --> Una sola interpretazione:
Tarō(i)-wa Hanako(j)-o [te-o takaku agete](i/*j) tometa (Tarō stopped Hanako with a hand raised high)
Classici --> Ambigui. Doppia interpretazione:
Tarō(i)-wa Hanako(j)-o [te-o takaku agete](i/j) tomar-ase-ta (Tarō made Hanako stop with a hand raised high)
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